Nel disturbo d’ansia generalizzato si vive in uno stato pressoché costante di ansia e di preoccupazioni eccessive legate agli innumerevoli pericoli che possono insidiare l’esistenza.
I temi su cui si concentrano le preoccupazioni possono essere molteplici e variegati; possono riguardare la propria stabilità economica, le prestazioni lavorative o scolastiche, la salute dei propri cari, eventuali catastrofi naturali, ecc…
Lo stato di allarme si associa a fastidiosi sintomi fisici come irrequietezza, facile affaticabilità, difficoltà di concentrazione, tensione muscolare, alterazioni del sonno.
Le preoccupazioni sono difficili da gestire, causano molto disagio e inficiano il funzionamento sociale o lavorativo (o scolastico). Sembrerebbe conveniente prenderle meno sul serio, ma risulta difficile farlo perché i soggetti che ne soffrono pensano che lo stato di allarme servirà a proteggerli non consentendo loro di abbassare la guardia.
Ben presto le costanti ed eccessive preoccupazioni diventano a loro volta un problema di cui preoccuparsi. I soggetti temono che esse siano un segno di debolezza e che possano danneggiare il loro organismo rendendolo più vulnerabile.